Sesso e alimentazione: cosa mangiare e cosa evitare

Andrologia

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale sulla nostra salute e sul benessere del nostro organismo. L'apparato genitale maschile è molto sensibile alle variazioni alimentari. Vediamo insieme quali alimenti possono aiutarci sotto le lenzuola

L'alimentazione è fortemente collegata alla nostra salute e all benessere del nostro organismo. L'apparato genitale maschile, in particolare, è molto sensibile alle variazioni alimentari per cui alcuni alimenti possono esplicare le loro proprietà sia in senso positivo ma anche in senso negativo. 

Apparato genitale maschile: come è fatto

Prima di parlare di alimenti, dobbiamo analizzare gli organi fondamentali deputati alla funzionalità sessuale maschile. L'apparato genitale maschile è costituito dai genitali esterni (pene e testicoli), dalla prostata e dalle vie seminali (epididimo, dotti deferenti e vescicole seminali). Il pene consente l'atto sessuale mediante il meccanismo dell'erezione, ovvero una serie di eventi fisiologici che portano all'aumento del flusso sanguigno a livello dei corpi cavernosi del pene consentendo la turgidità e l'aumento di dimensioni dell'organo. 

La prostata, una ghiandola maschile situata al di sotto della vescica, è responsabile sia della risposta erettile sia della produzione, insieme alle vescicole seminali, del liquido seminale che contiene gli spermatozoi. 

Alimenti che interferiscono con la funzionalità erettile

Quali alimenti possono interferire con la normale funzionalià erettile? Alcuni cibi, in modo particolare i cibi piccanti e molto irritanti in eccesso (ad esempio peperoncino, spezie), l'alcool (superalcolici e birra), cibi molto grassi (es. fritture, cibi elaborati,..) hanno un'azione negativa sulla prostata. In modo particolare, essi possono essere responsabili, in pazienti predisposti, di infiammazione e congestione ghiandolare che possono ripercuotersi negativamente sui meccanismi dell'erezione (disfunzione erettile) e su quelli dell'eiaculazione (eiaculazione debole, ipoposia ovvero riduzione della quantità di sperma).

Inoltre, un ruolo particolare è giocato dai fitoestrogeni: si tratta di sostanze naturali, di origine vegetale, contenute in diversi alimenti tra cui la soia. I fitoestrogeni molto utili alle donne soprattutto dopo la menopausa, se in eccesso possono interferire con il normale assetto ormonale e metabolico del maschio, con verosimili effetti negativi sull'erezione e sulla libido, con calo del desiderio, disfunzione erettile e riduzione della quantità di sperma. 

Interferenti endocrini: come incidono su erezione e fertilità? 

Da alcuni anni, si parla sempre più spesso dei cosiddetti interferenti endocrini. Si tratta di sostanze chimiche, sempre più diffuse nell'ambiente e in molti alimenti che esplicano un'azione molto simile agli ormoni e che pertanto interferiscono con il nostro equilibrio ormonale. Si tratta di molecole presenti ad esempio nei pestici usati in agricoltura, nelle plastiche (anche per uso alimentare), nei fertilizzanti e in altre sostanze di uso comune a cui siamo quotidianamente esposti e che, possono determinare i loro effetti nocivi sia sulla nostra sessualità che sulla fertilità soprattutto maschile. Pertanto, è consigliabile limitarne l'esposizione preferendo ad esempio cibi biologici, materie prime di qualità e riducendo la quantità di cibi ad esempio preconfezionati. 

Alimenti che aiutano sotto le lenzuola

Quali alimenti possono aiutarci sotto le lenzuola? Una dieta equlibrata, come la dieta mediterranea, in genere permette di disporre di tutte quei nutrienti che aiutano l'apparato sessuale maschile.

Gli alimenti proteici, ricchi in amminoacidi essenziali, come l'arginina, forniscono il substrato per la sintesi ossido nitrico che determina il flusso ematico al pene e quindi l'erezione. Cibi contenenti arginina sono le uova, la carne rossa e bianca, il pesce, i legumi, la frutta secca, i crostacei. L'arginina, inoltre risulta un alleato per la produzione di spermatozoi.

Anche lo zinco, un minerale naturale, esplica i propri effetti benefici sulla sessualità. Lo zinco si trova ad esempio nel pesce, nei crostacei (ostriche), nel tuorlo d'uovo, nel latte, nelle carni, nei cereali nel cioccolato.

Anche il cioccolato fondente, in giuste quantità, può aiutare l'uomo a letto, in quanto contiene sostanze che possono agire positivamente sul tono dell'umore e sul benessere psico-fisico.

Da non dimenticare, frutta e verdure fresche, ricchi di antiossidanti che agiscono positivamente sulla prostata, possono esplicare attività antinfiammatoria e quindi migliorare la salute degli organi sessauli dell'uomo. 

Al contrario diete troppo restrittive, inoltre, possono interferire negativamente con l'assetto ormonale maschile, in particolar modo possono determinare un calo del testosterone o favorire l'aumento dei livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) con conseguenti ripercussioni sulla attività sessuale dell'uomo. 

In sintesi un'alimentazione bilanciata, sana ed equilibrata, può aiutare l'uomo a ritrovare il proprio benessere sessuale. Ovviamente, la disfunzione erettile e tutte le alterazioni sessuali maschili e i disturbi dell'apparato genito-urinario maschile, necessitano della valutazione specialistica del proprio Andrologo di fiducia. 

Dott. Carmelo Agostino Di Franco

Urologo

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