E' nota l'importanza dell'allamento al seno e del latte materno per il neonato, vediamo come affrontare questo periodo senza stress per la madre e come farlo correttamente dal punto di vista dell'alimentazione
L'allattamento al seno è il modo ideale per nutrire il bambino nel primo anno di vita.
Numerose ricerche hanno documentato i vantaggi dell'allattamento materno per il neonato e per la mamma.
Il latte materno possiede caratteristiche uniche che lo contraddistinguono notevolmente dagli altri alimenti possibili nel primo anno di vita. Molte ricerche epidemiologiche hanno dimostrato che il latte materno assicura molteplici vantaggi in termini di salute generale, sulla crescita e sullo sviluppo, diminuendo nello stesso tempo il rischio di contrarre numerose malattie acute e croniche sia nel bambino che nella madre. Ci sono studi che evidenziano l'effetto protettivo dell’allattamento al seno riguardo alla celiachia, una spiegazione può essere che i bambini allattati al seno introducono più tardi il glutine nella propria dieta. Infine, l'allattamento al seno è stato anche messo in relazione ad un migliore sviluppo cognitivo e comportamentale del bambino.
Una donna che allatta richiede un fabbisogno energetico supplementare. Tale fabbisogno è ovviamente proporzionale alla quantità di latte prodotto.
Il valore energetico medio del latte umano è di 65-70 kcal/100 g. e quindi mediamente si può affermare che una donna che allatta richiede almeno 500 kcal in più rispetto ad una donna che non allatta.
La corretta alimentazione della mamma che allatta segue quelle che sono le Linee Guida per una sana alimentazione quindi:
alimenti da assumere giornalmente: latticini, cereali, frutta e verdura, olio extra vergine di oliva, acqua minerale non gasata
alimenti da assumere 3-4 volte alla settimana: legumi, carni, pesce.
alimenti da assumere 1-2 volte alla settimana: uova, burro, strutto, lardo, salumi
Ci sono alcuni alimenti che secondo alcuni sarebbero controindicati durante l'allattamento per diversi motivi:
1. per il cattivo sapore che possono dare al latte rendendolo sgradevole per il neonato, ma in realtà è bene che il bambino si abitui al fatto che il latte possa avere un sapore leggermente diverso, in base a quello che mangia la mamma:
cipolla
aglio
prezzemolo
carciofi
broccoli
cavoli
asparagi
chiodi di garofano.
2. perché possono causare intossicazioni alimentari pericolose per mamma e bambino:
selvaggina
crostacei
molluschi
prodotti alimentari con uova crude
3. perché possono eccitare il bambino:
cioccolato
the
caffé
bevande con caffeina (Coca Cola, Pepsi).
4. perché non adatte ad un organismo non ancora maturo :
vino
birra
alcolici
Per evitare le coliche gassose cosi dolorose per il bambino, evitare:
tutti i latticini bovini (che si possono eventualmente sostituire con latticini di capra)
legumi e frutta secca
In questo caso la mamma può bere tisane a base di finocchio.
Se il lattante è a rischio allergico, cioè almeno un genitore o un fratello sono allergici ad alimenti, pollini, acari e polvere, muffe, evitare:
fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado
pomodori, spinaci, fecola di patate
arachidi, noci, nocciole, mandorle
fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli
albume, formaggi, yogurt, lievito di birra
cioccolato, insaccati, alimenti in scatola, dadi per brodo
vino, birra, cola, caffé
crostacei, frutti di mare, pesce conservato
E' opportuno fare attenzione all'assunzione dei farmaci che passano nel latte destinato al bambino: chiedere sempre il consiglio del medico.