Qual è il pranzo giusto da portare in ufficio?

Dietistica

Ogni giorno lo stesso dilemma, cosa mangiare a pranzo? Meglio un panino o un’insalata? E un gelato potrebbe essere una buona soluzione?

Il pranzo: un pasto importante

Il pasto del pranzo è uno dei momenti più importanti della giornata insieme con la colazione e la cena. Saltare o gestire male uno di questi momenti ci predispone a cali di energia, attacchi di fame e incremento del peso corporeo. Un gelato non può essere una soluzione corretta, troppi zuccheri e nel giro di mezz'ora siamo nuovamente affamati mentre un panino nel lungo periodo può creare problemi a livello gastrico. Il pranzo richiede un pasto saziante, gustoso e leggero. 

Il pranzo: organizzazione

La parola d'ordine è: organizzazione. Sembra difficile ma non lo è, serve per risparmiare tempo, migliorare salute e gestire meglio il proprio peso. 

Poche regole possono essere di grande aiuto.

1 - Il pasto del pranzo deve essere leggero e facilmente digeribile, la soluzione ottimale sono i carboidrati, i legumi o le insalatone. Questi alimenti sono di veloce digestione, non inducono sonnolenza postprandiale e forniscono l'energia necessaria per proseguire la propria giornata. 

2 - Carboidrati, possiamo utilizzare non solo la pasta, ma anche altri cereali come il riso, il farro, l'orzo, il miglio, la quinoa sia nella forma decorticata che integrale. Il panorama gastronomico italiano ci fornisce molte possibilità con ricette per tutti i gusti, di conseguenza largo alla fantasia! Il punto di forza dei cereali è che si prestano a essere cotti la sera prima, l'assemblamento finale così può essere facilmente fatto al mattino prima di uscire. 

3 - Legumi, questi alimenti vengono spesso dimenticati, ma specialmente nelle confezioni in lattina ci forniscono un'ottima soluzione rapida quando siamo di corsa o quando abbiamo il frigo vuoto. Importante in questo caso il condimento, cercate delle ricette sfiziose e veloci in modo da ottimizzare il vostro tempo.

4 - Insalatone o minestroni? La stagione vi aiuterà nella scelta: in estate verdura fresca o lessata con patate e una porzione di tonno o uova con del pane sono un'ottima soluzione. Nei periodi freddi le zuppe o i minestroni con cereali e legumi possono essere un'alternativa "salva vita", da preparare nel fine settimana in quantità abbondanti e poi da surgelare per essere pronte al bisogno. 

5 - Colora il piatto, questo è un elemento importante, anche l'occhio vuole la sua parte, utilizza della verdura e/o della frutta, importante che siano di stagione e fresche. Questa componente alimentare, olytre a fornire vitamine, minerali e sostanze antiossidanti rilevanti per la salute, permette grazie alla fibra di raggiungere facilmente la sazietà senza incrementare in modo importante il contributo calorico. 

6 - Attenzione ai condimenti: per insaporire i tuoi piatti utilizza sempre olio extravergine d'oliva (olio prodotto da olive italiane e spremuto a freddo) da utilizzare a freddo, ovvero a fine cottura. Per rendere più sfiziosi i tuoi piatti, puoi utilizzare spezie e aromi: curcuma, curry, pepe, origano, maggiorana... ogni profumo è un piatto diverso!

Il pranzo: planning settimanale

Può essere utile per organizzarti meglio creare un planning dove strutturare la settimana alimentare, in questo modo ti sarà più facile fare la spesa e avere sempre le materie prime in casa che ti serviranno per la preparazione dei piatti. Variare le tue preparazioni sarà molto semplice e ti permetterà di non stufarti e di avere un'alimentazione salutare.

 

  Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
1° settimana Pasta integrale con broccoli, pinoli e rucola Riso carote e piselli Minestrone con legumi e cereali Quinoa con mele, noci e verza Insalata di ceci, finocchi e arance
2° settimana Farro con pomodori secchi, gamberetti e lattuga Minestrone con bietole, carote, cipolle e fagioli Pasta con pachino, capperi e olive Riso con valeriana, pera, uvetta e curry Zuppa di lenticchie

Dimenticavo un elemento importantissimo: quando mangi non lavorare, anche la testa ha bisogno di "nutrirsi". Se fai altro quando mangi i tempi di sazietà saranno più lunghi, come anche i tempi di digestione perchè il corpo ha fatto altro.

15 minuti non ti cambiano la vita lavorativa, ma cambiano la tua salute!

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