Riabilitazione respiratoria e osteopatia post-Covid19

Fisioterapia

Vediamo l'associazione della fisioterapia respiratoria con l'osteopatia per pazienti post-covid19 che residuano difficoltà motorie e respiratorie del periodo di ospedalizzazione

Questo articolo è indirizzato a tutti i medici e all'utenza interessata dall'emergenza sanitaria SARS Cov-2. Per la maggior parte dei pazienti il Covid-19 inizia e finisce nei polmoni perchè, come l'influenza, i coronavirus sono agenti eziologici che causano malattie respiratorie.

La malattia Covid-19 è caratterizzata da una polmonite interstiziale molto debilitante. Anche se non sopraggiunge la morte, alcuni pazienti sopravvivono con danni permanenti ai polmoni. 

Covid-19: fori polmonari

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la SARS determinava nei polmoni la formazione di fori "a nido d'ape", e questo tipo di lesioni sono presenti anche nei malati anche nei malati che hanno il nuovo coronavirus. Questi fori sono probabilmente creati dalla risposta iperattiva del sistema immunitario, che crea cicatrici che proteggono e irrigidiscono i polmoni (una sorta di fibrosi polmonare).

Le conseguenze legate al prolungato allettamento, le problematiche pregresse e attuali di tipo respiratorio richiedono un sostegno adeguato. Ci troviamo, quasi sempre, di fronte a persone molto debilitate che mostrano segni di astenia e difficoltà di movimento. La priorità, però, è rappresentata dal deficit respiratorio. Una volta tornati a casa, raccontano di essere molto stanchi anche dopo aver svolto attività routinarie, come per esempio una doccia. 

Covid-19: complicazioni

Una prolungata situazione di fibrosi polmonare può comportare l'instaurarsi di gravi complicazioni, come l'ipertensione polmonare, il cuore polmonare, l'insufficienza respiratoria e il tumore al polmone. Al momento, non esistono linee guida condivise per la fisioterapia respiratoria rivolta ai pazienti colpiti da Covid- 19. Quello che si sa è che però ne hanno bisogno pressocchè tutti, tra coloro che sono stati curati in ospedale: anche in ragione dell'elevata età media (64 anni) di chi ha sviluppato i sintomi più gravi della malattia. Intensità e durata della riabilitazione dipendono, in linea generale, da quanto lunga è stata la degenza. La decisione finale deve però essere assunta soltanto dopo aver valutato il singolo caso che si ha di fronte.

L'associazione con l'osteopatia può dare un valido aiuto nell'ottica di ridonare mobilità a quelle strutture ossee e fasciali del comparto respiratorio (coste, sterno, clavicole, tecniche per il pompage toracico superiore ed inferiore per il drenaggio dei liquidi, vertebre dorsali, tecniche di trattamento fasciale con lavoro sul connettivo).

Non sempre, al momento delle dimissioni, si viene guidati verso queste strutture riabilitative. Perciò consigliamo a chi è reduce dalla malattia di affrontare l'argomento con il proprio medico di base. Sarà lui a decidere se un paziente necessiti di un periodo di riabilitazione guidandolo, eventualmente, nell'individuazione della struttura o del professionista più idoneo sul territorio.

In conclusione con questo articolo voglio invitare chi è deputato ad affrontare questo problema (ospedali, medici specialisti, medici di base) a far sì che il paziente post-covid uscito dalla fase avuta non venga semplicemente dimesso per poi nuovamente essere preso in carico se nel tempo gli esiti invalidanti (quali la suddetta fibrosi polmonare) peggiorano con nuovo sovraccarico dell'assistenza sanitaria nazionale. Questi pazienti dovranno essere indirizzati verso quelle strutture pubbliche o private, pubblici o liberi professionisti sanitari (come fisioterapisti con appositi corsi o formazione specifici) per dare la possibilità a tutti coloro che possono accedere a queste prestazioni di prevenire future ed inevitabili conseguenze sulla salute. 

Non neghiamo a nessuno il diritto alla salute, almeno dal punto di vista della comunicazione sul da farsi con l'augurio che poi tutti possano eventualmente accedere ad un servizio pubblico.

Contatta l'autore