Cosa fare quando si perde l'urina con un colpo di tosse, uno starnuto, un grido o un saltello durante l'attività sportiva? Sono 3 i tipi di incontinenza urinaria, la più diffusa è la forma da sforzo, poi c'è quella da urgenza ed infine le forme miste
Spesso si pensa che in alcuni momenti della vita perdere urina sia un evento normale. Ma attenzione, che sia in gravidanza, dopo il parto, in menopausa o in qualsiasi altra circostanza, l'incontinenza urinaria non è mai normale e non è mai un evento da subire passivamente.
Siamo spesso abituati a questa idea di normalità dell'incontinenza urinaria dopo una certa età, sia perché non si è mai prestata così tanta attenzione al benessere intimo femminile come nell'ultimo secolo, sia perché le pubblicità di assorbenti e pannolini contenitivi hanno saturao la nostra attenzione su questo tema e ci hanno abituati a vedere queste presidi come soluzioni del problema e non come ausili.
La risposta è semplice: effettuare una consulenza presso un professionista specializzato che possa capire la natura di questo problema e indirizzarti verso la scelta terapeutica più adatta.
L'incontinenza urinaria femminile riconosce diverse tipologie:
da sforzo (IUS) in quanto la perdita di urina è causata da un eccessivo aumento della pressione intra addominale (come avviene quando si starnutisce o tossisce oppure si solleva un peso);
da urgenza (UI) quando la perdita urinaria è causata dalla comparsa improvvisa di uno stimolo che non può essere procrastinato;
forme miste quando coesistono entrambe le tipologie.
No. Alcuni tipi di incontinenza possono essere trattati con la riabilitazione del pavimento pelvico, ma è fondamentale una visita specialistica uroginecologica per stabilire il piano terapeutico più adatto e le giuste norme sullo stile di vita da condurre, perché modificazioni comportamntali e cambiare lo stile di vita molto psesso possono migliorare la sintomatologia, ancora di puù se utilizziamo dei prodotti fitoterapici.
Assolutamente no! Spesso le persone che soffrono di incontinenza urinaria si sentono colpevoli e umiliate e questo spesso impedisce al paziente di affrontare il problema con il proprio medico. Ma attenzione : l'incontinenza urinaria si può curare tanto meglio quanto più precoce è la diagnosi.
In vagina sono presenti una molteplicità di microrganismi che formano il microbiota vaginale, a elevata complessità che garantisce, quando in perfetto equilibrio, uno stato generale di benessere intimo e prevenzione delle infezioni e delle cistiti
La terapia antibiotica non sempre, o quasi mai, risolve in maniera efficace e duratura le cistiti che si manifestano periodicamente o che sono sempre presenti. L'antibiotico deve essere usato solo quando necessario altrimenti la cistite non passa
La corretta igiene intima e le giuste indicazioni comportamentali possono contribuire a garantire il benessere intimo della donna e previene l'insorgenza di infezioni vaginali
La riabilitazione del pavimento pelvico eseguita in maniera corretta e personalizzata può curare le principali disfunzioni del pavimento pelvico come cistiti, incontinenza, prolasso, mancato svuotamento della vescica e dolore durante i rapporti
Quando è necessario operare un prolasso della vescica e dell'utero? La chirurgia ricostruttiva per via vaginale è la via di eccellenza per la cura del prolasso della vescia e/o dell'utero, che molto spesso non sono sempre presenti assieme
La secchezza vaginale è un fastidio che inizia con la menopausa ma può essere percepita come tale anche da donne giovani con infezioni vaginali croniche. Fastidi urinari e sessuali spesso alterano il benessere intimo della donna
Quali sono le principali cause di infezione vaginale e quali norme igieniche e comportamentali sono necessarie per prevenire il disturbo o risolvere il problema. Ridurre al minimo l'utilizzo di antibiotici e ricreare la flora vaginale sono la cura
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