Osteopatia e mal di schiena

Osteopatia

Trattiamo uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione italiana e non solo e vediamo come l'osteopatia può essere d'aiuto in questi casi

Mal di schiena: 4 persone su 5 ne soffrono nell'arcco della loro vita

Almeno una volta nella vita tutti hanno sofferto di mal di schiena. Non è un caso se questa problematica rappresenta uno dei disturbi più diffusi, tanto che circa 4 persone su 5 ne soffrono nell’arco della vita. Soprattutto nei paesi più industrializzati tale problematica risulta essere parecchio incisiva sia sull’aspetto economico sia su quello lavorativo; basti pensare che la percentuale maggiore di lavoratori che si assentano dal lavoro per malattia, lo fanno per problematiche alla schiena.

Il termine giusto per definire il dolore localizzato nella regione bassa della schiena è lombalgia; infatti qualsiasi dolore, a prescindere dalla causa, che si manifesta nel tratto lombare può essere definito lombalgia

Mal di schiena: lombalgia aspecifica

Possiamo suddividere questa problematica in cronica e acuta come per esempio nel caso del colpo della strega. Prima di ogni cosa è necessario comprendere se siamo di fronte a una lombalgia aspecifica, la più comune, che può essere indotta da:

• squilibri posturali 

• stress psico-fisico 

• sovrappeso

• attività fisica senza preparazione  

• sollevamento eccessivo di pesi

oppure specifica causata da patologie sottostanti della colonna come:

• discopatie

• radicolopatie 

• artrosi  

• artrite 

• fratture 

• scoliosi 

• iper-lordosi
 

È fondamentale eseguire una valutazione prima di cominciare il processo terapeutico, per fare in modo che vengano escluse patologie rachidee che richiedono un diverso trattamento; ed è proprio la valutazione che consente di capire quali sono i distretti corporei malfunzionanti e quindi da migliorare. La finalità di questo approccio è di ricercare benessere e ridurre al minimo l’utilizzo cronico di farmaci antinfiammatori. È importante sottolineare che la medicina osteopatica non ha l’obiettivo di sostituire in alcun modo la medicina tradizionale ma è complementare a quest’ultima. 

La medicina osteopatica prevede un approccio esclusivamente manuale che consente di determinare qualsiasi alterazione a carico di muscoli e articolazioni e di rimuovere quelle alterazioni che ne impediscono il corretto funzionamento, tramite tecniche articolari, che agiscono sulle articolazioni per ridurre le restrizioni di mobilità e i disallineamenti, tecniche dirette sui tessuti molli, sui muscoli e sulla fascia muscolare. 

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