Le mascherine chirurgiche sono essenziali per la nostra salute, tuttavia rendono più difficoltoso il riconoscimento delle nostre e delle emozioni altrui. Come fare per superare questa difficoltà? Ecco qualche consiglio utile
"Che noia questa mascherina!", "Scusami, non ti avevo riconosciuto dietro alla mascherina!", e ancora "Come stai? La mascherina ti copre il viso e non capisco di che umore sei!". Queste e molte altre esclamazioni si possono sentire tra i conoscenti che incontrano per strada.
Quasi tutti si lamentano del disagio provocato dalle mascherine chirurgiche che, secondo le disposizioni ministeriali sono obbligatorie per proteggerci dal Covid.
Per quanto sia giusto seguire tutte le norme che tutelano la nostra salute, è innegabile che le mascherine siano un ostacolo per il riconoscimento delle persone e per l'interpretazione delle emozioni.
Gli studiosi hanno indagato l'impatto delle mascherine sulle nostre emozioni per capire se possano creare a lungo termine delle conseguenze psicologiche e hanno scoperto che esse possono avere delle ricadute nelle relazioni sociali perché ostacolano il riconoscimento delle emozioni e delle intenzioni altrui.
Queste affermazioni si basano sulla teoria dei neuroni specchio, scoperti circa 20 anni fa dal ricercatore Rizzolatti. Si tratta di un sistema cerebrale che si attiva quando compiamo un'azione, quando vediamo la stessa azione compiuta dagli altri e quando dobbiamo capire gli stati d'animo e le intenzioni altrui. Dunque, poter osservare tutto il volto di chi ci parla è essenziale per questo processo.
Gli esperti hanno evidenziato che le mascherine possono rendere difficoltosa anche la comprensione dei nostri stessi vissuti: infatti, la mimica facciale viene parzialmente inibita e potremmo percepire le nostre emozioni con meno intensità e faticare a riconoscerle.
Ad oggi, però, la mascherina è indispensabile per la nostra salute e dobbiamo abituarci a indossarla finchè sarà necessario. Possiamo però trovare delle strategie per imparare a interpretare le nostre e altrui emozioni nonostante la mascherina.
Ecco qualche consiglio utile in merito.
Concentriamoci sui nostri stati d'animo per diventare più consapevoli di quello che stiamo provando.
Se siamo in crisi, rivolgiamoci ad uno psicologo per superare il disagio, anche richiedendo un consulto online. Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto e i colloqui online sono efficaci tanto quanto quelli in presenza, con il vantaggio di poter dialogare a volto scoperto.
Se non riusciamo a capire le emozioni e le intenzioni degli altri, chiediamolo direttamente a loro con qualche semplice domanda.
Aiutiamo gli altri a comprendere i nostri stati d'animo esprimendoli a voce.
Osserviamo attentamente lo sguardo dei nostri interlocutori. Gli occhi sono considerati lo "specchio dell'anima" e riescono a comunicare benissimo i sentimenti.
Un altro grande aiuto nell'interpretazione delle emozioni altrui ci viene dalla comunicazione non verbale, cioè dall'osservazione della postura, dei gesti e del tono di voce. In quanto italiani poi siamo facilitati dalla nostra tipica gestualità che spesso vale di più di mille parole.
Tutti noi non vediamo l'ora di poter togliere la mascherina e di comunicare liberamente, ma finché sarà abbligatoria cerchiamo di resistere e di superare questa piccola limitazione. Chissà, forse, la mascherina cambierà il nostro modo di comunicare e di leggere le emozioni altrui, per ora però ci invita a capirsi con un semplice sguardo.
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