Guarire il pensiero con la mindfulness

La mindfulness è una forma di meditazione che consente di aumentare la conoscenza di sé per rispondere in modo più consapevole agli eventi difficili, portando ad un aumento del benessere e a un miglioramento della qualità della vita

Cos'è la mindfulness?

Mindfulness è una parola inglese meglio tradotta in italiano con il termine "consapevolezza". Jon Kabat Zinn, insegnante di mindfulness, professore emerito di medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic presso la Medical School dell'Università del Massachussets.

Non si tratta di una tecnica di rilassamento né di un insolito stato di coscienza in cui ci si distacca dalla realtà, ma di una forma di meditazione di consapevolezza che consente di approfondire la conoscenza di se stessi, aprendosi alla ricchezza del momento presente. Permette, infatti, di diventare maggiormente consapevoli dei propri meccanismi automatici di reazione allo stress nella quotidianità e, allo stesso tempo, di accorgersi delle proprie risorse, presenti ma spesso non riconosciute. Questa maggiore conoscenza di sè consente di rispondere in modo più consapevole agli eventi difficili, attraverso comportamenti scelti e non agiti per reazione, e consente di scoprire un modo nuovo di rapportarsi alla sofferenza e alla fatica quotidiana, portando ad un aumento del benessere e ad un miglioramento considerrevole della qualità della vita.

Quando può essere utile la mindfulness?

Quando abbiamo difficoltà nella nostra vita e nelle nostre relazioni e desideriamo che le cose vadano diversamente, possiamo cambiare e agire solo su noi stessi. Spesso vorremmo che sia l'altro a cambiare e non noi, ma per modificare le cose abbiamo la possibilità di intervenire solo su di noi. Questo non ci deve scoraggiare poiché il potere che abbiamo è enorme.

Se sei una persona che reagisce alle provocazioni, che si irrita facilmente o si arrabbia, è importante fare economia, così da arrivare alla sera avendo portato a termine tutti gli impegni. Chi si stressa, chi vede solo il lato negativo delle cose, sappia che può cambiare. E può iniziare da subito.

Normalmente, al mattino, ci si sveglia carichi di impegni, propositi, appuntamenti e progetti. La nostra mente funziona come un "dispenser di energia". Il nostro cervello sa che è importante fare economia, così da arrivare alla sera avendo portato a termine tutti gli impegni.

Ma che cosa succede se non siamo in grado di affrontare e gestire le emozioni? Che effetto hanno stress, rabbia e dolore sulla nostra mente e sul nostro corpo?

I pensieri diventano cupi, pesanti e difficili da controllare. Attraverso le pratiche meditative usate con la mindfulness, ogni persona può trovare a ristabilire la propria calma interiore. La meditazione non richiede molto tempo e nemmeno dispendio di energia, ma grazie alla sua applicazione nella vita quotidiana, si può sviluppare una serenità tale da poter gestire con più consapevolezza e costanza il mondo esterno che ci circonda.

Stati d'animo come paura, stress, rabbia, insicurezza, invidia, possono essere accolti, accettati e lasciati andare, La mindfulness è una pratica che ci aiuta a tornare al corpo, al respiro, a casa. Le pratiche meditative di mindfulness facilitano un percorso di crescita personale, migliorano il modo di pensare e di conseguenza lo stile di vita.

I protocolli MBSR e MBCT

Il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) è un programma scientifico di riduzione dello stress basato sulla meditazione di consapevolezza, sviluppato nel 1979 da Jon Kabat Zinn. Questo è accessibile a tutti e ha come scopo quello di consentire ai partecipanti di imparare ad affrontare in modo diverso le condizioni di fatica e sofferenza (psichica e fisica) affinchè possano percepie minori livelli di stress e speimentare un significativo miglioramento della loro qualità di vita.

Il protocollo MBSR è, ad oggi, il programma maggiormente studiato e validato in ambito della lettaratura scientifica. Si tratta di un insieme di pratiche di consapevolezza che vengono utilizzate per scopi terapeutici, oltre che una forma di meditazione. Porta la mente ad aprirsi a nuove prospettive, non tanto attraverso le parole ma con una serie ben strutturata di pratiche formali, che richiedono del tempo dedicato, e informali ossia esperienze della vita quotidiana eseguite divesamente. 

Ma come tutti i percorsi richiedono tempo, ma i benefici possono essere molteplici. Possono essere per esempio, una maggiore soddisfazione per la propria vita, reazioni interpersonali più proficue e soddisfacenti, felicità, vitalità, capacità di agire anziché reagire, riduzione di pensiei ed emozioni negative.

In studio integro spesso la mindfulness in psicoterapia per aiutare le persone a diventare più consapevoli dei propri meccanismi automatici di reazione allo stress quotidiano e al tempo stesso accrogersi delle proprie risorse.

Esistono diversi protocolli di mindfulness, come l'MBSR adatto a ridurre lo stress, o il protocollo MBCT che offre una serie di opportunità per non farsi sopraffare dal disagio emotivo e dai pensieri emotivi. Le persone apprendono così strumenti semplici ed efficaci per la loro regolazione  emotiva. Imparando a conoscere come funziona il nostro umore e come alimentiamo il nostro malessere e i disturbi emotivi come ansia, depressione, attacchi di panico o disturbi ossessivo-compulsivi, non ci fanno più paura ma possono essere afrontati e superati con più facilità.

Le pratiche di mindfulness modificano il pensiero negativo e depressivo e vengono utlizzati con ottimi risultati anche attraverso la psicoterapia online.

Come psicoterapeuta e neurotrainer integro diversi metodi di terapia in modo da suggerire al paziente un percorso personalizzato e più vicino alle sue esigenze.