Ecco tutto quello che devi sapere se sospetti di soffrire di questa problematica e come riuscire a liberartene con l'aiuto di specialisti
Disfunzione erettile: di cosa si tratta
La disfunzione erettile (DE) è una patologia che consiste nella difficoltà e/o incapacità di ottenere e mantenere la funzione erettile per tutta la durata del rapporto sessuale. Si tratta di una malattia molto frequente (26 ogni 1000 uomini all’anno). E’ una patologia di cui non si parla, i pazienti sono per la maggior parte reticenti nel parlarne al proprio medico curante per la natura estremamente intima della problematica. L’incidenza del disturbo aumenta con l’avanzare dell’età, si stima che a soffrirne è circa la metà degli uomini tra i 50 e 60 anni.
La condizione può comparire a qualsiasi età e può manifestarsi sia in maniera occasionale che diventare costante nel tempo. Le due possibili situazioni che possono presentarsi sono:
- difficoltà nel raggiungere l’erezione;
- impossibilità nel mantenerla una volta raggiunta.
Inoltre la sindrome può accompagnarsi o meno a un calo del desiderio o ad altri disturbi legati alla sfera sessuale.
La disfunzione erettile può essere classificata in psicologica e organica: nel primo caso si tratta di un disturbo legato alla psiche, nel secondo caso invece vi è un qualche malfunzionamento dell’organismo che porta al disturbo.
Le principali cause organiche della DE possono essere di tipo:
vascolare, un’insufficienza a livello vascolare fa si che non vi sia il corretto afflusso di sangue a livello del pene fondamentale per raggiungere e mantenere l’erezione per tutta la durata del rapporto sessuale;
ormonale, quindi causato per esempio da un deficit di androgeni, o un aumento della prolattina, o ancora alterazioni a carico della tiroide;
neurologico, quando sono presenti lesioni cerebrali e del midollo spinale e/o dei nervi periferici;
iatrogeno, quindi dovuta ad una terapia farmacologia che direttamente o indirettamente può compromettere l’erezione, i farmaci incriminati possono essere per esempio antidepressivi, sedativi, antipertensivi e includiamo in questa classe anche l’alcol e le droghe che a lungo andare comportano danni neuro-vascolari;
traumatico o chirurgico, quindi per traumi subiti a livello della regione pelvica e/o lombosacrale, oppure per interventi chirurgici a carico di vescica, colon o prostata;
dovuto a malattie sistemiche, quindi patologie che riguardano tutto l’organismo, ne è un esempio il diabete mellito.
Per quanto riguarda invece le cause psicologiche la DE può considerarsi una conseguenza di patologie/condizioni psichiche come:
depressione
stress
senso di colpa
senso di inadeguatezza
ansia da prestazione
preoccupazioni di varia natura
Queste condizioni vanno ad inficiare oltre che la risposta erettile anche lo stesso desiderio sessuale del soggetto.
I principali fattori di rischio che aumentano la probabilità di insorgenza della disfunzione erettile sono:
fumo di sigaretta;
abuso di alcol;
diabete;
ipercolesterolemia;
obesità;
infezioni uro-genitali;
patologie cardiovascolari (come l’ipertensione);
patologie ormonali (come bassi livelli di testosterone).
Molti dei fattori di rischio appena elencati sono comuni a quelli che riguardano le patologie cardiovascolari. Proprio per questo motivo la DE viene considerata un marker, un indicatore precoce delle malattie a carico dell’apparato cardio vascolare Sicuramente seguire un corretto stile di vita riduce i fattori di rischio e consente di diminuire la probabilità di incorrere nel disturbo.
Innanzitutto per una corretta e tempestiva diagnosi è fondamentale che il paziente faccia crollare quel muro di vergogna e imbarazzo che spesso impedisce di parlare liberamente al proprio medico curante delle problematiche intime. Sicuramente la natura della causa psicologica o organica della malattia è fondamentale per l’indirizzamento del paziente verso il giusto specialista e il conseguente trattamento da adottare.
Il medico curante, quindi, una volta analizzata la storia clinica del paziente approfondirà l’indagine con specifici esami per poi passare alla visita specialistica andrologica che chiarirà tutti i dubbi, permetterà di formulare una diagnosi accurata e provvederà all’individuazione del percorso terapeutico appropriato.
Il trattamento della disfunzione erettile prevede diversi approcci a seconda della natura e della gravità della sindrome. Nel caso in cui il problema sia puramento psicologico sarà opportuno che il paziente intraprenda un percorso, eventualmente insieme alla propria partner, volto ad una terapia psico-sessuologica. Nel caso in cui si tratti di una disfunzione dovuta a cause organiche l’andrologo deciderà di che tipo di terapia il paziente ha bisogno. Nella maggior parte dei casi è sufficiente la terapia farmacologica per ristabilirà una condizione di normalità, mentre nei casi in cui la disfunzione non possa essere trattata farmacologicamente o sia resistente al trattamento farmacologico si può ricorrere all’impianto di una protesi (questo avviene raramente).
La disfunzione erettile è un disturbo da non sottovalutare assolutamente poiché può costituire un campanello d’allarme per altre patologie. Proprio per questo motivo è bene fare prevenzione, ma come? Innanzitutto, come già detto precedentemente, adottando uno stile di vita sano che includa salutari abitudini alimentari unitamente all’attività fisica.
Una dieta che non include il consumo di frutta e verdura e in cui prevalgono invece cibi grassi mina la salute dell’apparato cardiovascolare e di conseguenza anche quella dell’apparato uro-genitale che poi va ad incidere sulla sfera sessuale. Si rende fondamentale inoltre ridurre al minimo il consumo di alcolici e superalcolici, limitando o meglio evitando completamente il fumo di sigarette.
Tutte queste raccomandazioni sono importanti non solo per prevenire la disfunzione erettile ma anche per ridurre il rischio di insorgenza di altre patologie come i tumori.
Per saperne di più contatta uno dei nostri specialisti in Andrologia.