Mal di testa appena svegli: quali sono le cause?

In molti soffrono di mal di testa mattutino. Vediamo quali sono le possibile cause di questa fastidiosa problematica

Mal di testa mattutino: ecco perché

In molte persone è comune soffrire di mal di testa al mattino appena svegli. Alla base di tale disturbo ci sono una serie di possibili cause scatenanti, vediamo quali sono. 

Mal di testa: conosciamolo meglio

Quello che generalmente chiamiamo mal di testa nel gergo scientifico viene definito cefalea. Con questo termine si intende una forma di dolore più o meno intenso e persistente che può colpire qualsiasi parte del capo e del collo. Può manifestarsi a qualsiasi età e con intensità variabile da soggetto a soggetto, in alcuni casi questa è tale da impedire il normale svolgimento delle attività quotidiane. Si stima che siano ben 26 milioni gli italiani che soffrono di mal di testa, quasi la metà della popolazione, e che questo disturbo sia tra le prime cause di disabilità nel mondo.

Si è soliti suddividere le cefalee in primarie e secondarie. Le cefalee primarie sono quelle che non dipendono da un disturbo specifico (emicrania, cefalea muscolo-tensiva e cefalea a grappolo). Mentre le cefalee secondarie sono quelle che hanno derivazione da altri disturbi che possono interessare la zona della testa e del collo ma anche altre parti del corpo.

Cause della cefalea mattutina

Il fastidioso mal di testa che si presenta al mattino appena svegli può avere cause diverse. Ecco quali sono quelle più frequenti.

Cefalea a grappolo

Nel caso di cefalea a grappolo i dolori che si avvertono sono molto intensi, unilaterali (ovvero interessano in genere una sola parte della testa), hanno una durata variabile che va dai 15 ai 180 minuti e molto spesso si presentano nella fase REM del sonno portando il soggetto a svegliarsi. 

Cefalea ipnica

Questa forma di cefalea è tipica del soggetto anziano e si manifesta esclusivamente durante il sonno con un dolore di intesità solitamente moderata che può durare anche fino a 4 ore dopo il risveglio.

Emicrania

L'emicrania è una tipologia di mal di testa mattutino caratterizzata dalla sensazione di non aver dormito a sufficienza e ha una durata che va dalle 4 fino anche alle 72 ore. Il dolore è di forte intensità e spesso si presenta come pulsante e si accompagna a nausea, vomito, fonofobia e fotofobia. Si tratta di una forma di cefalea primaria abbastanza invalidante che si stima arrivi a colpire circa il 12% della popolazione e soprattutto le donne.  

Apnee ostruttive notturne

Le apnee ostruttive notturne comportano un'interruzione della respirazionedurante il sonno di almeno 10 secondi. Queste sono spesso accompagnate da russamento e possono arrivare a provocare fino a 400 microrisvegli ogni notte. Si stima che tale disturbo interessi circa 4 persone su 100.

Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno molto frequente e può essere causa di mal di testa al risveglio. Dormire poco può provocare molto spesso una cefalea di tipo tensivo. Oltre a ciò è causa anche di stanchezza, irritabilità, sonnolenza diurna, disturbi della concentrazione e della memoria.

Disturbi del ritmo circadiano

Quando si parla di ritmo circadiano si intende l'alternanza delle fasi di veglia e di sonno rispetto al mondo esterno. Disturbi di questo genere sono frequenti per esempio in coloro che lavorano seguendo delle turnazioni oppure succede a chi ha affrontato un lungo viaggio (jet-lag). In mancanza di un corretto ritmo circadiano si può incorrere in cefalee mattutine.

Sindrome delle "gambe senza riposo"

Con questo terminologia si intende un'irrequietezza delle gambe che tende a peggiorare alla sera e di notte a causa della riduzione dei livelli di dopamina: Chi soffre di questa sindrome trova sollievo solo il movimento delle gambe motivo per il quale la notte il fenomeno si intensifica. La sindrome delle "gambe senza riposo" si associa frequentemente a cefalea e insonnia.

Bruxismo

Il bruxismo è l'atto di digrignare o serrare i denti durante il sonno, questo è spesso causa di cefalee muscolo-tensive e di un sonno disturbato e non ristoratore.

Stile di vita

Lo stile di vita incide molto sulla possibilità di riscontrare mal di testa al risveglio. Per evitare tale situazione è bene non eccedere nel consumo di alcol prima di andare a dormire, limitare le attività fisiche impegnative ed evitare il consumo costante di carne a cena in quanto la tirosina, un amminoacido, in essa contenuta può agire come fattore stimolante. Si consiglia quindi alla sera di optare su alimenti coma la pasta o il riso che sono invece ricchi di serotonina, una sostanza che induce il sonno. 

Posture scorrette

Anche una postura scorretta può essere causa di mal di testa mattutino. Soprattutto alcune posture, come quella a pancia in giù o quella prona, durante il sonno possono provocare un'alterazione della qualità del sonno e di conseguenza cefalee al risveglio. 

Assunzione di farmaci o particolari sostanze

L'abuso di farmaci analgesici per far passare il dolore se usati in modo cronico e smodato possono avere un effetto controproducente. Al contempo anche il consumo eccessivo di sostanze come quelle nervine (caffè, té, ecc) possono avere effetti sul sonno che conseguono poi in mal di testa al risveglio. Anche bere una scarsa quantità di acqua durante il giorno, quindi una condizione di disidratazione, può essere considerata una causa.  

Dormire troppo

Anche dormire più del solito può essere causa di cefalle mattutine. Sarebbe opportuno mantenere una certa regolarità piuttosto che alternare notti in cui si dorme poche ore e notti in cui si dorme troppo. Lamancanza di costanza aumenta il rischio di mal di testa al mattino.

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