Quali sono le fasi del sonno e quanto è importante dormire regolarmente? Consigli per dormire bene
Il sonno è da considerarsi una transitoria perdita di coscienza e una riduzione delle funzioni biologiche dell'organismo. Si tratta di un fenomeno attivo nonché di una vera e propria necessità fisiologica, il sonno è fondamentale per far recuperare al corpo l'energia spesa durante la giornata e affrontare quella successiva.
Il sonno è, in pratica, l'alternanza di una serie di fasi che si ripetono più volte e ciclicamente durante la notte. Abbiamo:
stadio 1 (NREM), si tratta della fase di addormentamento in cui le attività cerebrali rallentano, rallenta anche il battito cardiaco, i muscoli si rilassano e l'organismo passa gradualmente dalla veglia al sonno, questo stadio dura pochi minuti e rappresenta circa il 5% di tutta la notte;
stadio 2, la frequenza cardiaca continua a rallentare e i movimenti oculare sono quasi del tutto assente, in questa fase si ha un sonno leggero che prepara al sonno profondo, dura all'incirca 10-15 minuti;
stadio 3, fase di sonno profondo, in questo stadio l'attività dell'encefalogramma è molto lenta, in pratica è come se il cervello fosse in stand-by difatti consuma molta meno energia, questo stadio dura circa 40-50 minuti;
stadio 4, anche questa è una fase di sonno profondo in cui l'organismo si rigenera e vengono ripristinate le riserve metaboliche;
stadio 5 (REM), quest'ultima fase è caratterizzata da un'intensa attività cerebrale unitamente a movimenti oculari, il sonno si alleggerisce ed è in questo stadio che generalmente si sogna, dura poco dai 4 ai 5 minuti. Terminata la fase REM il ciclo del sonno riprende e si ripete.
Il ciclo del sonno nonREM-REM dura all’incirca 90-100 minuti e si ripete 4-5 volte durante la notte. Nei primi cicli il sonno profondo dura più a lungo andando avanti poi tende a ridursi, con l’aumento del sonno REM.
Le più comuni patologie che possono compromettere il sonno sono:
disturbi respiratori come la sindrome delle apnee notturne
ipersonnia
disturbi del ritmo cardiaco
sonnambulismo
disturbi motori come il bruxismo.
Il sonno ha una forte influenza sulla vita delle persone, è molto inportante infatti dormire bene, per un tempo sufficiente e mantenere una certa regolarità nel riposo. Un sonno scarso o insufficiente, quindi una cattiva qualità del sonno, è correlato a una serie di patologie, come ipertensione, problematiche a livello cardiovascolare e anche legate al metabolismo. Un sonno frammentato e scarso influenza anche i livelli di alcuni ormoni come l'insulina, facilitando l'insorgenza del diabete, e il cortisolo, il cosiddetto "ormone dello stress" che comporta un aumneto dell'appetito.
Coricarsi e svegliarsi ad orari stabili e regolari.
Non superare 45 minuti di riposo pomeridiano.
Durante le 4 ore precedenti il momento di dormire evitare il fumo e l’eccessiva assunzione di alcolici.
Durante le 6 ore precedenti l’orario del riposo evitare l’assunzione eccessiva di caffè, the, bevande gassate e cioccolato per la presenza di caffeina.
4 ore prima di dormire non mangiare alimenti grassi, eccessivamente piccanti o dolci.
Praticare regolare attività fisica durante il giorno e non durante le ore notturne.
Utilizzare un letto comodo. Addormentarsi sul divano per poi alzarsi e coricarsi a letto, interrompe inevitabilmente il sonno.
Mantenere la stanza da letto ventilata impostando un’adeguata temperatura, non troppo calda.
Evitare il più possibili fonti di luci e rumori.
Non usare il letto come un ufficio o sala giochi. Riservarlo esclusivamente per dormire.